Il Furibondo string trio si costituisce nel 2011 a Milano per iniziativa della violinista Liana Mosca, del violista Gianni de Rosa e del violoncellista Marcello Scandelli. I tre musicisti collaborano abitualmente con ensemble leggendari della musica antica come Il Giardino Armonico e Le Concert des Nations. Affrontano un repertorio che spazia dal Barocco, con strumenti d’epoca, fino al Novecento storico.
Il nome dell'ensemble è ispirato all'aggettivo con il quale Giuseppe Tartini definì lo stile esecutivo del grande violinista Francesco Geminiani.
Dall’esordio il trio si è posto ai vertici dell’interpretazione musicale con la registrazione per Stradivarius delle Fughe di J. S. Bach trascritte da Mozart. Da allora sono molti gli importanti passaggi radiofonici e i concerti in Italia e in Europa, tra cui quelli per le Settimane Musicali Meranesi, Ceresio Estate a Lugano, Milano Arte Musica, Paesaggi Musicali Toscani, Morellino Classica, Festival Gaudete, Rencontres Internationales Harmoniques a Ginevra, MITO Settembre Musica. Il Trio è stato invitato a partecipare alla rassegna Musica Arte Profumi organizzata dalla Società del Quartetto di Milano il prossimo 20 ottobre 2022 presso Palazzo Crespi a Milano.
Nel 2020 vengono pubblicati tre CD. Per la casa discografica tedesca "SOLOmusica" esce l'integrale dei Trii di Max Reger op. 77b e 141b, con il contributo scientifico del Max-Reger-Institut di Karlsruhe. Per la casa "Accent" musiche di Haydn, Wagenseil e Gluck con l'arpista Margareth Köll e il flautista Marcello Gatti. Per l’etichetta "Da Vinci" i quartetti di Federigo Fiorillo con il flautista di Lello Narcisi.
Liana Mosca inizia lo studio del violino con Lee Robert Mosca presso il Suzuki Talent Center di Torino. Si diploma nel 1988 al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Osvaldo Scilla. Nel 1993 ottiene il Konzert-Diplome alla Musikakademie der Stadt Basel, perfezionandosi con Hansheinz Schneeberger e consegue il diploma di Kammermusik presso il Wien Konservatorium come allieva dell'"Altenberg Trio".
Comincia l’attività concertistica con la "Gustav Mahler Yugend Orchester", diretta da Claudio Abbado e come membro della "Deutsche Kammerakademie" condotta da Johannes Goritzky. Dal 1998 collabora con “Il Giardino Armonico”, diretto da Giovanni Antonini, attività che continua con passione tutt'oggi. Si è esibita con "Ensemble Baroque de Limoges" e “Ensemble Claudiana”.
É stata primo violino dell'“Orchestra 1813”, “Collegio Musicale Italiano”, “Musici Estensi”, “Accademia dei Solinghi”, “Academia 1750”, “Icpo” e presso la Korean National Opera.
Forma un duo con il pianista Pierre Goy, con il quale ha inciso le 6 Sonate op.5 di Luigi Boccherini per Stradivarius e le Sonate op. 5 e op. 7 di J. Ladurner per Lyrinxs.
Ha all'attivo numerose le registrazioni discografiche con "Il Giardino Armonico" per Decca, Naïve e Alpha. Per la casa Stradivarius ha inciso le 12 Sonate per violino op. 4 di Francesco Saverio Geminiani.
Dal 2011 è membro de "Il Furibondo" String Trio.
Svolge un'intensa attività didattica. Nel 2014 ha insegnato violino barocco presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. Ha tenuto corsi di perfezionamento presso il Conservatorio di Mantova e la Fondation Royaumont. Attualmente svolge attività didattica presso l'Accademia Suzuki di Torino e presso la Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella. È Teacher Trainer presso l'ISI, per il quale tiene corsi annuali di formazione per insegnanti.
Gianni de Rosa si diploma in viola a pieni voti sotto la guida di Angelo Bartoletti presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano, dove segue anche gli studi di composizione con Ivan Fedele.
Ha ricoperto il ruolo di prima viola dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi” dal 1994 al 1999, sotto la guida di direttori e solisti di fama internazionale tra cui Ricccardo Muti, George Prêtre, Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Tibor Varga e Enrico Dindo. Ha collaborato inoltre con “La Mahler Chamber Orchestra” e di recente con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Si esibisce abitualmente in formazioni cameristiche con un repertorio che spazia dal periodo classico alla musica del Novecento, d’avanguardia e contemporanea.
Tuttora collabora con “Le Concert des Nations”, diretto da Jordi Savall. Dopo il debutto nel 1991 ha partecipato con questo ensemble a tournée in Europa, Stati Uniti, Sud America e Asia anche come prima parte e solista.
Come prima viola ha collaborato con l’“Accademia Bizantina” diretta da Ottavio Dantone; “Ensemble Zefiro” diretto da Alfredo Bernardini; “I Barocchisti” diretti da Diego Fasolis, “La Risonanza” diretta da Fabio Bonizzoni, “Europa Galante” diretta da Fabio Biondi, “Il Giardino Armonico” diretto da Giovanni Antonini, KammerOrchester Basel e Gabetta Consort. Ha collaborato inoltre con “Café Zimmerman” diretto da Pablo Valetti e “The Rare Fruits Council” diretto da Manfredo Kraemer.
Dal 2011 è membro de "Il Furibondo" String Trio.
Oltre che per Astrée Auvidis e Aliavox ha all’attivo numerose registrazioni per Decca, Naïve, Opus 111, Glossa, Arts, Chandos, Stradivarius e RTSI multimedia.
È docente di viola e viola barocca presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano.
Marcello Scandelli, cresciuto in una famiglia di musicisti, studia al Conservatorio "G. Verdi" di Milano con Giuseppe Lafranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala. Prosegue gli studi con Paul Tortelier e Gabor Eckhardt, Amedeo Baldovino e il “Trio di Trieste” con i quali consegue una borsa di studio e Diploma di Merito all'Accademia Chigiana, e borsa di studio alla Scuola di Fiesole come miglior allievo della classe di musica da camera.
Al suo attivo numerosi concerti in Europa, Russia, Sud America e Stati Uniti, collaborando con artisti del calibro di Franco Gulli, Marco Fornaciari, Fabio Biondi, Stefano Montanari, Ezio Bosso, Ottavio Dantone, Sigisvald Kuijken, Monica Hugget, Enrico Gatti, Sergio Azzolini, Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Massimo Mercelli, Isabelle Faust e Patricia Kopatchinskaja.
In qualità di primo violoncello solista ha collaborato con svariati ensemble di musica antica. Attualmente, per alcuni progetti, con l'"Accademia dell'Annunciata", "I Virtuosi Italiani", "Il Giardino Armonico" e “Consort Gabetta". Nel 1996 fonda l'ensemble "Il Furibondo", gruppo strumentale che gli permette di affrontare con estrema duttilità repertori che vanno dalla canzona seicentesca al concerto, dal ricercare alla cantata sacra e profana, dalla danza rinascimentale alle sonate del '700. Da questo progetto insieme a Liana Mosca e Gianni de Rosa fonda nel 2011 il trio d'archi su strumenti d'epoca "Il Furibondo" String Trio.
Molte le registrazioni discografiche, tra le quali Viaggio a Napoli per Stradivarius con musiche di Leo, Durante e Fiorenza nella veste di solista concertatore e Sacred Music in Lombardy in veste di concertatore per la casa discografica Pan Classics.